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ONDE MEDITERRANEE OFF:
Progetto River Chants

Giovedì

25

Luglio

2024

18:00

Giovedì

25

Luglio

2024

18:00

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Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan - Gradisca d'Isonzo (GO)

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Onde Mediterranee OFF 2024

PROGETTO RIVER CHANTS
Installazione sonora

Opening: giovedì 25 luglio 2024
ore 18:00, Sala Patuna

In collaborazione con ERPAC FVG, GO! 2025, Galleria Spazzapan


RIVER CHANTS è un nuovo progetto artistico ideato dalla film-maker e regista teatrale triestina Ana Shametaj e dall’artista friulana, con studio a Rotterdam, Giuditta Vendrame.

Con RIVER CHANTS le artiste si interrogano sulle espressioni e le dinamiche che si creano attorno al confine Italo-Sloveno attraverso i canti popolari, guardando alla musica e al suono come a un canale, a uno sconfinamento e a un paesaggio.

RIVER CHANTS si formalizza in un’installazione sonora trova ospitalità nella Sala Patuna della Galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo, dal 25 luglio all’8 settembre 2024 e che s’inserisce nella programmazione degli eventi artistici del Festival Onde Mediterranee.

Con un impianto a nove canali, l’installazione orchestra diversi canti popolari reinterpretati dalle voci del territorio. Un “cannone sonico” – dispositivo acustico a lungo raggio che viene utilizzato comunemente come strumento di controllo o come mezzo per disorientare i migranti in mare – qui riproduce un brano a cui danno voce membri della comunità Pashtun di Trieste e Bangladese di Monfalcone. Il cannone sonico chiede al visitatore di avvicinarsi, disarmando con la dolcezza del canto la natura del dispositivo stesso e ribaltandone la funzione.

RIVER CHANTS utilizza l’acqua come veicolo per un’idrologia sonora e poetica. La ricerca si concentra sulle tradizioni orali e femminili, con uno sguardo rivolto all’acqua, ai fiumi, ai mari, al loro movimento e ai loro suoni. Questo nuovo affresco sonoro rivelerà gli squilibri, le fragilità e le sfide del contemporaneo: crisi climatica e migratoria, e le intersezioni fra le due sfide, esplorando le relazioni idriche tra geografie distanti e corpi in movimento. Dal 2004, la frontiera italo-slovena è aperta, ma oggi questa “linea” si rende visibile attraverso le comunità migratorie che quotidianamente la attraversano come ultima tappa della rotta balcanica.

La ricerca si sviluppa localmente coinvolgendo le diverse comunità dell’area, attingendo a preziosi archivi, grazie al contributo dei partner coinvolti nel progetto. Attraverso la raccolta di canti, melodie  e field recording ricerchiamo testi e suoni che custodiscano una conoscenza profonda e interconnessa all’acqua e alla natura, rivelando un legame oggi da riscoprire e ricucire. Essendo una tradizione orale che segue prevalentemente una trasmissione matrilineare in cui le donne sono portatrici di questi repertori, i canti individuati verranno poi reinterpretati da voci femminili del territorio: dal coro Stu Ledi, dal quartetto Anutis e dalle donne delle comunità pashtun e bangladese.

Per le artiste, lavorare sul comune di Gradisca d’Isonzo è elemento dirimente, poiché per i temi affrontati la presenza del CPR (Centro Per il Rimpatrio) apre questioni etiche e estetiche profonde sul concetto di “Fortezza Europa”, attraverso cui RIVER CHANTS vuole rispondere con la sensibilità di chi non è cieco e adduce attraverso l’arte la vertigine di una somiglianza umana antica, di cui la migrazione è un fenomeno chiave e doloroso, soprattutto per gli abitanti del territorio di confine.

Il progetto si inserisce nelle iniziative culturali di avvicinamento all’evento “GO!2025 Nova Gorica/Gorizia Capitale europea della cultura 2025”

Foto: Marco Cappelletti

 

Crediti
Autrici Ana Shametaj, Giuditta Vendrame
Produzione Kokoschka Revival
Sound Design Renato Rinaldi
Voci Anutis (Alba Nacinovich, Juliana Azevedo, Caterina De Biaggio, Laura Giavon),Maryam Rashid, Ismail Swati, Gruppo vocale femminile Stu Ledi, voci della comunità Bangladese di Monfalcone
Consulenti scientifici Beppa Casarin, Valter Colle, Marjeta Pisk (PhD, assistant professor, from the Research Center of the Slovenian Academy of Sciences and Arts), Pierpaolo Sancin, Luciano Santin, Lino Straulino
Partners Associazione Culturale Kokoschka Revival, Associazione il Laboratorio, ZRC-SAZU (Istituto di Etnomusicologia, Stazione di ricerca di Nova Gorica), Casa della Musica, Associazione Culturale Euritmica, Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi
Supporters Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia – Io sono Friuli Venezia Giulia, Erpac – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, GO! 2025, Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi

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Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan - Gradisca d'Isonzo (GO)

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